snael-interno

informazioni generali

Origini

Cenni storici
mappa-originiAlpaca e llama appartengono alla famiglia dei camelidi e si possono ricondurre alle specie sopravissute alle catastrofi preistoriche che portarono all'estinzione dei dinosauri; originari del Nord America, nella seconda metà del Terziario, circa 11 milioni di anni fa, una parte di loro migrò verso nord, attraversò lo Stretto di Bering e popolò l'Asia. Oggi la discendenza è rappresentata dal Cammello Bactriano a due gobbe; in seguito attraversò il Medio Oriente arrivando fino al Nord Africa dando origine anche al Dromedario.
Un altro gruppo dal Nord America migrò verso il Sud America dove diede origine alle Vicugna e al Guanaco e successivamente al Llama e all'Alpaca.
 

sorico-alpaca-lamaI camelidi pur differenziandosi nelle varie specie e razze, hanno mantenuto molte caratteristiche comuni: sono ruminanti, hanno zoccoli a due dita ungulate con pianta imbottita di un cuscinetto fibroso che permette di camminare bene e a lungo nel deserto, nei terreni rocciosi, negli avvallamenti acquitrinosi, in prossimità di sorgenti o lungo gli alvei dei torrenti. Hanno il cranio relativamente piccolo rispetto al corpo, occhi grandi con folte ciglia e sopraciglia sporgenti, orecchie piccole e pelose, narici che si possono chiudere a fessura, tutto per sopravvivere a condizioni climatiche estremamente sfavorevoli. Lingua e labbra molto spesse, denti robusti, lo stomaco produce particolari succhi gastrici per digerire la cellulosa delle piante spinose e lignificate, tipiche delle aree in cui vivono queste specie animali.
 
I camelidi sono essenziali per la vita delle popolazioni andine, forniscono carne e latte per l'alimentazione, il vello viene usato per l'abbigliamento e prodotti artigianali, infine vengono usati come animali da soma.
 
ALPACA Vicugna pacos
E' tra i camelide sud americani il più importante per diffusione, circa 4-5 milioni di capi allevati, viene allevato per l'ottima qualità della fibra, da cui si ricavano filati e tessuti di gran pregio.
Notevole,è la resistenza alle avversità ambientali, con pascoli a 3500-4800 mt s.l.m. ed escursioni termiche +/- 20°C tra il giorno e la notte. Inoltre è un animale sociale , ha la tendenza a vivere in gregge ed è facilmente allevabile, grazie al carattere docile e mansueto.
tessituraDopo l'ultima glaciazione i camelidi popolarono tutto il Sud America e si pensa che l'addomesticamento dell'alpaca e del llama abbia avuto inizio nel 4-5000 a.C. negli altopiani intorno al Lago Titicaca, tra il sud-est del Perù e il nord della Bolivia e del Cile, ad opera degli Indios Pukara.
I grafiti, le terrecotte Moche e poi gli ori Incas ci fanno capire come l'allevamento dell'alpaca era diventato uno "status emblem". Verso il 1532 i conquistadores spagnoli spinsero le popolazioni autoctone e le loro greggi di alpaca e llama verso territori più alti di quota e impervi, lasciando i pascoli migliori a disposizione dei bovini e ovini importati dall'Europa.
Gli Incas erano ottimi allevatori, infatti sono state analizzate fibre di alpaca estratte dai resti dell'abbigliamento delle mummie rinvenute nei loro siti archeologici, che sono risultate essere molto più fini delle qualità attuali.
Con la distruzione dell'impero Inca, l'allevamento dell'alpaca finì allo sbando, le  antiche regole e tradizioni di allevamento andarono perdute; di conseguenza ci furono incroci spontanei non più controllati e selettivi e la qualità della fibra decadde.
Grazie all'intervento dell'ONU, della FAO, dei governi e delle industrie locali nel 1984 è stata fondata in Perù l'International Alpaca Association allo scopo di promuovere un programma di miglioramento della qualità della fibra, delle tecniche di allevamento e tutela dei prodotti tessili d'alpaca identificati con un marchio riconosciuto dall'Associazione. Fanno parte di questa alcuni dei più importanti allevatori, commercianti, trasformatori ed esportatori peruviani, ma anche importanti aziende internazionali e anche italiane che commercializzano e trasformano la fibra.

LLAMA Lama glama (Linneo 1758)
E' il più robusto tra i camelidi sudamericani, discende dal guanaco, molto importante per le popolazioni andine, da sempre allevato come animale da soma e per la produzione di carne. Gli imperatori Inca si vestivano di vicugna, gli aristocratici e sacerdoti di alpaca, al popolo era lasciato il pelo di llama. Il pelo più fine era utilizzato per abbigliamento, quello più grossolano per cordami, tappeti ecc. Si utilizzava inoltre la carne secca salata, la pelle per sacche e calzature.
Carovane di 30 fino a 300 llama trasportavano prodotti agricoli degli altopiani andini, come carne secca, farina di patate; fino ai centri abitati delle quote più basse e barattati con prodotti agricoli, quali mais, fagioli secchi, frutta e zucchero.
Gli animali addetti al trasporto erano in prevalenza castrati di 3-9 anni, riuscivano a trasportare carichi fino a 30-40 kg di peso, potevano percorrere fino a 20 km in una giornata e i viaggi potevano durare anche più di un mese.
I llama vennero utilizzati anche dai conquistadores spagnoli per trasportare i minerali estratti dalle miniere delle Ande  fino ai porti d'imbarco, ma poi rimpiazzati da muli e asini e oggi dagli autocarri.
La pelle è particolarmente morbida e resistente e si ottiene un cuoio di qualità e viene utilizzato per calzature, borse, oggetti d'artigianato ed è anche molto esportato.
Il vello è costituito da due strati di pelo: uno molto fine 18/24micron e lunghezza di  50/75 mm un po' ondulato non molto lungo e uno più lungo 75/130 mm ma più grossolano 30/40micron, opaco e quasi senza ondulazioni. L'industria tessile utilizza questa fibra per la produzione di stoffe per giacche, cappotti e per coperte.

Tipologie di Lama e Alpaca

Le tipologie di lama e alpaca
Fino a 15 anni fa in Europa si conoscevano semplicemente lama ed alpaca. Non esisteva ancora una definizione precisa delle diverse tipologie di ciascuna delle sue specie di camelidi. I lama erano "quelli grandi, simili ai guanacos, ma con diversi colori"; gli alpaca, invece, erano "quelli piccoli, col pelo fitto, anche in questo caso dalle diverse colorazioni". Man mano che cresceva l'interesse per questi simpatici animali, e per il loro allevamento, incentivati dall'insorgere di numerose associazioni di appassionati, iniziarono le discussioni sulle diverse tipologie di lama ed alpaca presenti nel Nord e Sud America.
Un articolo apparso nella primavera del 1994 su LAMAS (R. Guldenschuh, "Lamatypen") porto' ad una vivace discussione sulle tipologie presenti in America latina: il Ccara Sullo (corrispondente al lama classico), il Tapada e Lanuda (lama wooly che si differenziano per la struttura della fibra) e Huarizo (un incrocio tra lama ed alpaca).
Con il tempo, e sfruttando la varieta' del pool genetico, gli allevatori sono riusciti a selezionare nuove, interessanti tipologie, continuamente in evoluzione.
Ricerche scientifiche condotte sul DNA di 580 esemplari tra lama e alpaca in Sudamerica (M.W. Bruford, J.C. Wheeler e R.Rosadio, 1999) hanno dimostrato l'esistenza di forti similitudini genetiche tra alpaca e vicunjas e tra lama e guanacos. La ricerca ha inoltre evidenziato come la maggior parte di questi esemplari fosse frutto di incroci (ibridi). La percentuale di ibridi era, tra gli alpaca del 92%, tra i lama del 40%. Gli autori sono pertanto giunti alla conclusione che e' impossibile, basandosi sul fenotipo, comprendere se si tratta di un alpaca, un lama o un ibrido. A prescindere dalla tipologia di animale di moda, tutti gli allevatori devono sempre prestare attenzione ad alcuni aspetti: tutti gli animali devono godere di buona salute, avere arti forti che gli permettono di compiere movimenti fluidi e corretti, una buona dentatura ed una corretta masticazione, buone difese immunitarie e fertilita'. Anche le carateristiche del carattere vanno selezionate con cura. L'animale deve infatti essere docile, mansueto e socievole, di modo da poter convivere in serenita' con altri animali ma soprattutto con l'uomo.

Le tipologie di alpaca: Huacaya e Suri
In America Latina gli alpaca sono allevati per la lana. Dato pero' che la qualita' della lana stessa e la lunghezza della fibra calano con l'eta', essi solitamente vengono macellati intorno ai 5 o 6 anni di eta'. Nel Nord America ed in Europa, invece, gli alpaca sono considerati animali da compagnia e domestici.
La produzione della lana, qui, e' considerato un piacevole extra. Esistono due tipi di alpaca, il "huacaya" e il "suri". I primi sono assai piu' numerosi dei suri.

alpaca-HuacayaL'alpaca Huacaya: caratteristiche
Altezza al garrese tra i 75cm e il metro, pelo estremamente fitto dalla testa ai piedi. Testa leggermente triangolare, orrecchie appuntite, attaccatura della coda piu' bassa rispetto alla linea dorsale. Fibra: fitta, sottile, molto uniforme, con increspatura uniforme, a ciocche. Molte le tonalita' del mantello.






alpaca-SuriL'alpaca Suri: caratteristiche
Molto simile morfologicamente al Huacaya. Le orecchie, sempre a punta, sono circa 2cm più lunghe, ed il pelo lungo, che cade lungo la schiena dà all'animale un aspetto longilineo. Fibra: e' fitta ma molto sottile, lucida ed uniforme, senza increspatura (no crimp). Il pelo puo' essere piu' o meno ondulato.








I lama: pelo leggero, medio, fitto, Suri

In America latina i lama sono considerati animali da soma e da carne, in alcune zone viene utilizzata anche la loro lana.
In Nord America ed Europa essi sono invece animali domestici e da compagnia molto apprezzati, anche nello sport. La loro lana e' considerata un piacevole "prodotto collaterale". Esistono lama di tantissimi colori, almeno 25 varieta'. Il garrese varia da 100 a 125cm. La coda parte dalla linea dorsale.
Negli ultimi anni le importazioni di sempre nuovi esemplari hanno portato ad un aumento della varieta'. Accanto ai lama dal pelo meno fitto (classic) sta aumentando notevolmente la popolarita' di quelli piu' pelosi (medium e woolly).

lama-ClassicIl lama Classic
Un animale massiccio, dalla testa piuttosto allungata, orecchie dritte o leggermente "a banana". Il pelo resta corto su testa, orecchie, collo e zampe. Sul corpo, invece, il pelo e' fitto e forma un manto folto e omogeneo. Sul collo, ma anche sul corpo il pelo e' caratterizzato dalla spiccata presenza di "peli matti", piu' lunghi, crespi e grossi del resto, a formare una sorta di criniera lungo il collo. Sul corpo invece il pelo e' distribuito in due strati: una peluria piu' corta e fine sotto, ed il "pelo matto", piu' lungpo, crespo e grosso sopra (double-coated).



lama-MediumIl lama Medium
Un animale di taglia media o grnde, con testa e orecchie in tutto simili a quelle del classic. Anche in questo caso il pelo sulla testa e sulle zampe e' piu' corto, e piu' lungo invece sul corpo e lungo sul collo, talvolta addirittura il pelo e' talmente lungo da coprire meta' delle zampe. La fibra e' fine, anche in questo caso vi sono due strati di pelo, quello inferiore piu' corto e quello superiore piu lungo. La lunghezza del pelo e' maggiore rispetto al classic.





lama-WoollyIl lama Woolly
Si tratta dell'esemplare dalla dimensioni piu' ridotte tra i lama, ed anche morfologicamente ne esistono diverse tipologie: dall'aspetto piu' delicato, con testa piccola ed allungata (caratteristiche comuni tra i lama di provenienza cilena) fino al piu' massiccio, con testa pesante (tipico dei lama argentini). Il pelo e' fitto dalle orecchie fino ai garretti, spesso addirittura fino ai piedi dell'animale. La fibra e' sottile, talvolta leggermente increspata; la lunghezza del pelo e' maggiore rispetto ai medium.



lama-SuriIl lama Suri
Anche in questo caso le dimensioni sono piu' ocntenute. La testa allungata, il pelo fitto, dalle orecchie fino al garretto, in alcuni esemplari addirittura fino ai piedi. Il manto cade lungo i finachi dell'animale, dandogli un aspetto particolarmente longilineo. La fibra e' uniforme, lucida, senza crimp (increspature). Le ciocche di pelo possono essere dritte o ondulate. I peli sono lunghissimi.

Tosatura

La tosatura è importante per il benessere degli animali dato che gli alpaca non perdono il loro vello. Hanno un vello (fleece) eccezionalmente termico e si surriscaldano in estate se non viene rimosso regolarmente - la maggior parte degli alpaca devono essere tosati annualmente. Quindi, anche se hai i tuoi alpaca come animali domestici (pet alpaca) e non hai alcun interesse per il loro vello, dovrai comunque regolarmente tosarli per mantenerli sani e agiati.

Il vello dell'alpaca ha anche un valore eccezionale, molto più del vello di pecora: più morbido della lana di pecora, non provoca fastidio a contatto con la pelle, migliori qualità termiche e una maggiore resistenza alla trazione. 

Gli Alpacas non sono pecore! Non possono essere tosati nello stesso modo di una pecora perché hanno una spina dorsale rigida e sederli sul loro di dietro per tosarli è fuori questione. Esistono due metodi principali di tosatura: mentre l'animale è in piedi oppure adagiare l'animale su un lato e legandolo in modo tale da non lasciarlo alzare fino a quando non viene rilasciato. Il primo è probabilmente meno stressante per l'animale, ma pochi alpaca sono calmi e addomesticati abbastanza da rimanere fermi in modo affidabile - e il movimento da parte dell'animale crea il rischio di lesioni dalle lame da taglio. Per non rischiare che si spostino inaspettatamente quando si usano lame affilate e' preferibile legarli.

La tosatura è normalmente un lavoro da 3 persone - Oltre al tosatore e al conduttore che tiene in mano la testa dell'alpaca, è utile avere una terza persona per rimuovere il vello mentre vien tagliato. A questo punto dovresti prelevare un campione di vello dalla parte centrale dell'alpaca per eseguire l'esame della fibra; e' importante conoscere le caratteristiche della fibra per una buona gestione allevatoriale ed inoltre la maggior parte degli acquirenti vorrà sapere le caratteristiche del vello.

Il vello verra' selezionato in prima scelta (blanket) e in seconda scelta e il momento più semplice per farlo è quando si tosa l'alpaca. Hai bisogno di un tavolo di smistamento con un piano in rete - questo permette alla polvere e ai detriti di cadere mentre lo si seleziona. Gli animali con un vello di buona qualità ti daranno una maggiore resa in quanto la prima scelta può estendersi fino al collo e al ventre, ma non appena la qualità del vello inizia a modificarsi o a deteriorarsi, devi scartarla. Il vello dalle gambe è generalmente inutile e deve essere scartato. 

Una volta che al tuo alpaca e' stato rimosso tutto il vello da un lato del suo corpo, l'alpaca viene girato e viene rimosso anche il vello dall'altra parte. 

Avere il tuo alpaca trattenuto è un'opportunità troppo buona per non approffittare di tagliare le unghie dei piedi e, se necessario, i denti, prima di rilasciare ogni animale. Molte persone trovano anche questo un buon momento per vaccinare i loro alpaca!

Non dimenticare che i tuoi alpaca sono animali orientati al branco; se tosi una femmina di alpaca con il suo cria al piede .....ricordati di lasciarlo nelle vicinanze dove possa vederlo. Tutti gli alpaca dovrebbero avere i compagni di gregge nelle vicinanze quando vengono tosati - preferibilmente in una posizione in cui l'alpaca trattenuto possa vederli, certamente abbastanza vicino da poterli ascoltare o annusare.

La maggior parte degli alpaca ha i suoi ciuffi (il vello che cresce tra e davanti alle orecchie) non rimossi - questo è soprattutto cosmetico! Si consiglia di tagliare i capelli che impediscono la visione all'alpaca. Le code possono avere un pompon lasciato sul fondo, questo aiuterà a proteggere l'area genitale dal tempo. Le gambe sono solitamente tosate intorno all'area del ginocchio.

 

Introduzione all'allevamento

Notizie utili sull'allevamento e la corretta cura dei camelidi del nuovo mondo (CNM)
Alpaca e lama sono animali affascinanti. Hanno solo una controindicazione: fissare troppo a lungo quei grandi occhi espressivi significa innamorarsene perdutamente! Ma prima di fare il grande passo ed acquistare uno di questi animali, e' bene conoscerne le necessita' per garantirne una vita sana e felice ed assicurare una convivenza soddisfacente per l'animale e per il suo padrone. A questo riguardo occorre aggiungere un altro dato: lama ed alpaca sono animali da branco, e' quindi assolutamente consigliabile acquistarne sempre almeno una coppia, mai un singolo individuo.

Il prato
Il prato non e' soltanto necessario per l'alimentazione di lama e alpaca ma anche per il loro equilibrio emotivo. Essi, infatti, devono poter muoversi e correre liberamente. L'area ad essi riservata dovrebbe quindi essere di almeno 1000mq per coppia di animali. Maggiori saranno le dimensioni del campo meglio sara' per gli animali, dato che una parte dello spazio sara' occupata d escrementi ed un'area in cui gli animali possano rotolarsi. E' necessario inoltre accertarsi che non siano presenti piante velenose sul prato.
Si sconsiglia di lasciare gli animali al pascolo su prati bagnati. Infatti l'umidita' dell'erba e del terreno favoriscono la dilagazione e l'assunzione da parte dei lama ed alpaca di vermi. Gli alberi, piacevoli fonti di ombra in estate, vanno recintati accuratamente, in quanto questi animali amano sgranocchiarne le cortecce. Esistono inoltre alcuni alberi che sono velenosi, come il tasso, ed altri i cui frutti possono provocare malattie (diversi alberi da frutto e querce).
I camelidi del nuovo mondo sono provvisti di un labbro superiore molto mobile, diviso in due parti indipendenti, che permette loro di brucare l'erba con molta attenzione senza danneggiarne le radici. Essi, quindi, non rovinano i campi su cui pascolano, questo anche grazie ai soffici polpastrelli delle loro zampe (tylopoda), che non danneggiano il terreno come gli zoccoli di altri animali. Questa caratteristica, insieme alle due dure unghie che ricoprono le due dita delle zampe, permette loro di pascolare su superfici altrimenti difficili da raggiungere e gestire.

Il recinto
Come recita il proverbio, l'erba del vicino e' sempre piu' verde, e' quindi sempre meglio evitare spiacevoli sconfinamenti con delle recinzioni. Si possono usare recinti da riserva di caccia o di legno, con piu' assi orizzontali. L'altezza dovrebbe essere almeno 1,40mt per gli alpaca e 1,60mt per i lama.  Si possono eventualmente utilizzare anche recinti elettrici, ma il folto pelo protegge questi animali dalle scosse rendendoli quindi insensibili. Inoltre essi tendono a cercare di passare al di sotto dell recinto, anziche' a "saltare l'ostacolo". E' bene assicurarsi, quindi, che non vi sia spazio sufficiente al passaggio di lama o alpaca tra il suolo e il primo asse o filo del recinto. La recinzione non dovrebbe avere angoli particolarmente angusti. Questi, infatti, potrebbero risultare molto periocolosi in caso di lotte gerarchiche nel branco.

La stalla
Il pascolo deve essere provvisto di un'area protetta dalle intemperie, tettoia o stalla dove cercare riparo da pioggia o neve durante i periodi freddi ed il refrigerio dell'ombra in estate. Il pavimento dovrebbe essere asciutto e coperto di tappetini in gomma o cemento con paglia o fieno. Ciascun animale dovrebbe avere a disposizione almeno 2 o 3 mq dove sdraiarsi: i lama e gli alpacanon amano il contatto corporeo e per questo necessitano di spazio sufficiente per sdraiarsi e riposare. Il pavimento della stalla dovrebbe essere uniforme.
In stalla vi sara' sempre fieno, di modo da trattenere gli animali all'asciutto pe un certo periodo ed evitare cosi' un impatto negativo dell'umidita' sulla fibra e sulle dita delle zampe. La superficie occupata dal fieno, ed anche quella occupata dall'abbeveratoio vanno ad aggiungersi alla superficie complessiva a disposizione degli animali. Maggiore sara' il numero di membri del  branco maggiore dovra' essere anche il numero di mangiatoie ed abbeveratoi  a disposizione degli animali, per garantire anche agli esemplari piu' in basso nella gerarchia un accesso a cibo e acqua.
La stalla dovra' avere anche sufficiente spazio per garantire a lama ed alpaca la possibilita' di individuare uno spazio per gli escrementi. Il suolo dovra' essere tenuto pulito e la stalla ben arieggiata ma senza correnti. Dovra' esservi sufficiente luce, anche se un po' meno forte che all'esterno, e tendini in gomma contro le mosche.

Il paddock
Cosigliamo di tenere uno spazio recintato davanti alla stalla. Importante e' il suolo che deve essere solido e non scivoloso. Il paddock e' importante perche' permette agli animali di sgranchirsi un po' le gambe quando non possono stare al pascolo. Inoltre lo spazio recintato puo' rivelarsi assai utile per lavorare con gli animali in modo mirato o eseguire attivita' di toelettatura e cura degli stessi. Esso dovrebbe disporre una fonte di illuminazione ed una presa di corrente per effettuare la tosatura in sicurezza.

L'alimentazione
Lama ed alpaca si nutrono di fieno ed erba.I camelidi del nuovo mondo sono ruminanti e per questo necessitano di cibo di qualita' e ricco di fibre. Il fieno deve essere disponibile per tutto l'anno. Lama ed alpaca amano sgranocchiare i rami degli alberi. Attenzione pero'. Non ci stancheremo mai di ripetere che alcuni alberi sono velenosi per gli animali (ad esempio il tasso). I nostri amici camelidi necessitano inoltre di una grande quantita' di minerali, che possono essere dati sotto forma di sali da leccare o di integratori. I mangimi concentrati si somministrano di norma soltanto ad esemplari malati, deboli o anziani ed alle fattrici che allattano. Esistono in commercio mangimi specifici per camelidi del nuovo mondo. Gli esemplari che fanno trekking hanno bisogno di maggiore energia rispetto a quelli che non lavorano. Anche in questo caso il fabbisogno energetico va coperto con piccole quantita' di mangime concentrato. Anche gli animali da trekking devono comunque trascorrere una quantita' di tempo adeguata al pascolo ed alla mangiatoia. Frutta e verdura sono vivamente sconsigliate. La loro elevata digeribilita' puo' infatti provocare un'eccessiva acidita' nello stomaco.

La cura
Almeno una volta al giorno si devono controllare tutti gli animali ed osservare se hanno mangiato, se qualche esemplare pare meno attivo degli altri o mostra segni di disagio. Si dovrebbero anche osservare gli escrementi per verificare se non vi siano esemplari con problemi di digestione. Inoltre, va pulita la stalla. Alla fine di queste attivita' quotidianesi devono controllare gli abbeveratoi ed aggiungere fieno nelle mangiatoie. Gli escrementi vanno puliti regolarmente per evitare che gli animali si infettino a vicenda in caso di presenza di parassiti dell'apparato digerente. Gli escrementi andrebbero inoltre analizzati regolarmente per controllare la quantita' ed il tipo di parassiti presenti e prescrivere, eventualmente, i vermifughi piu' adatti.
Quando gli animali trascorrono molto tempo al pascolo le loro unghie non si consumano come dovrebbero. E' pertanto necessario controllarle regolarmente e se necessario tagliarle con un apposito tronchesino. Gli animali vanno tosati regolarmente. La tosatura non ha soltanto la funzione di raccogliere la preziosa fibra ma anche di garantire il benessere degli animali e la loro salute. Gli alpaca e i lama dal pelo piu' fitto devono essere tosati almeno una volta all'anno, quelli dal pelo medio o gli animali piu' anziani, il cui pelo cresce piu' lentamente, possono essere tosati anche anche ogni due anni. Nel caso si tratti di animali dal pelo meno fitto puo' bastare spazzolare bene il mantello eliminando tutti i peli in eccesso. Se non si spazzolano regolarmente anche questi esemplari sono soggetti ad infeltrimento del pelo che rende necessaria la tosatura. Naturalmente le operazioni di tosatura e taglio delle unghie sono molto piu' semplici  se l'animale e' abituato al contatto con l'uomo. Per questo e' importante che essi vengano abituati alla capezza e alla lunghina, ed a sollevare la zampa quando gli viene richiesto.
Tutti gli esemplari dovrebbero essere muniti di microchip, solitamente impiantato sulla parte sinistra del collo. In caso di necessita' si possono usare anche le marche all'orecchio.

Costruire un buon rapporto con i propri animali
Quando ci si occupa di animali si deve sempre tenere a mente quale sarebbe il loro comportamento naturale se vivessero in liberta'. Ad esempio: gli stalloni adulti sarebbero rivali e ingaggerebbero lotte per allontanare il piu' debole del branco. In questo caso sarebbe necessario separare gli stalloni per evitare ferite o danni di altro genere. Si sconsiglia anche vivamente di tenere stalloni insieme a fattrici. Potrebbero infatti insorgere problemi di incesto ed inoltre lo stallone dominante potrebbe scacciare i puledri maschi dalle madri. Sarebbe anche impossibile fissare con esattezza le date in cui le femmine vengono coperte. Gli stalloni piu' giovani possono rimanere in branco con i castroni. Normalmente gli stalloni adulti sono intolleranti verso altri maschi, siano essi castroni o stalloni, e quindi dovrebbero essere tenuti in recinti separati, da soli, ma vicino agli altri maschi o alle fattrici. Inoltre gli stalloni adulti hanno dei denti particolarmente affilati, usatiin natura nei combattimenti e pertanto estremamente pericolosi per gli altri esemplari in caso di lotte per la gerarchia.
Le femmine possono stare tranquillamente con i maschi giovani fino ai sei mesi di eta'. I castroni sono normalmente socievoli e si comportano bene nel gruppo. Se ne consiglia l'utilizzo nelle attivita' di trekking o sportive ed anche nella pet therapy. Anche le femmine non gravide sono adatte a queste attivita'.
I camelidi del nuovo mondo sono generalmente tranquilli, puliti ed alquanto riservati. Un lama o alpaca particolarmente "amichevole" o invadente e' frutto di una cattiva educazione nei primi mesi di vita. Un esemplare di questo tipo tende a confondere gli esseri umani con i suoi simili.
Una femmina che non ha ricevuto un imprinting corretto durante i primi mesi di vita cerchera' di entrare in conflitto con la persona che se ne cura per definire una gerarchia. Un maschio con lo stesso problema puo' diventare molto aggressivo per allontanare il "rivale" dal branco o cercare di coprirlo. Al contrario, quegli animali che, spinti dalla curiosita', si avvicinano all'uomo fino alla distanza di un braccio e non cercano di bloccare il passaggio alla persona ma si mantengono rispettosamente a distanza, si stanno comportando normalmente. Non si deve dimenticare che lama ed alpaca non amano il contatto fisico e sono animali molto riservati!
Ebbene si', talvolta sputano. Solo un esemplare con l'imprinting scorretto andra' a colpire volutamente l'uomo. Normalmente la persona viene colpita soltanto se si trova tra due animali "in lite" tra loro.

Fibra e la sua lavorazione

La Fibra di alpaca è classificata come una fibra di lusso. È più forte della lana di pecora, non contiene lanolina ed è disponibile in 22 colori naturali. La sensazione è paragonabile ad un cashmere di fascia alta e l'uso di fibra di alpaca è infinito. L'obiettivo finale per gli allevatori di alpaca in tutto il mondo è quello di dar vita ad un settore tessile di successo.

Ci vorra' un po' di tempo prima che cio' accada in Italia semplicemente perchè non ci sono abbastanza alpaca. Il successo dell'industria della fibra di alpaca è nelle mani degli allevatori. Gli allevatori devono sostenere l'industria della fibra, unendosi in cooperative di fibre, sostenendo le piccole industrie tessili e, soprattutto, educando se stessi e migliorando i loro programmi di allevamento.

Ci sono due cose che determineranno la qualità di un alpaca, quindi determinano la qualità della fibra: la GENETICA & la NUTRIZIONE. La Genetica determina il 60% della qualità della vostra fibra, 40% è l'ambiente. La maggior parte degli allevatori fanno l'errore di affidarsi al 100% alla genetica per determinare la qualità del loro gregge.

Nutrizione e salute generalmente  ancora costituiscono una percentuale enorme del risultato, gli allevatori devono essere consapevoli di questo. Pensate al potenziale che ha un "programma di allevamento" con la giusta genetica e un programma di sana nutrizione.

Come allevatori abbiamo l'opportunità di dare il 100% ai nostri programmi. Trovando un equilibrio tra la genetica ad alte prestazioni e un programma completo di nutrizione, gli allevatori possono garantirsi alpaca di alta qualità e fibra di alta qualità.

Si tratta di un mercato competitivo, si vuole ottenere il massimo da cio' che si ha e, se necessario, trovare e ottenere quello che manca.


Le caratteristiche della fibra variano enormemente tra alpaca. Come è ben noto, abbiamo una prima suddivisione della fibra in base alle due razze: huacaya e suri. Il vello del Huacaya  è di solito "Crimpy" e cresce perpendicolarmente al corpo della alpaca conferendo all'alpaca il tipico aspetto "poofy".
Il vello del  Suri ha un'aspetto lungo e setoso, cresce verso il basso lungo il corpo dell'alpaca.
Entrambi le fibre,  Suri o Huacaya, hanno caratteristiche desiderabili che le rende molto ricercate per i diversi usi nel settore tessile.

Possiamo dividere le caratteristiche della ibra in due categorie: quantitative e qualitative.

 

CARATTERISTICHE QUALITATIVE

Finezza (Fineness)
Finezza è una caratteristica molto importante di un vello di buona qualità: più fine è il vello,  più morbida è la sensazione e più alto è il prezzo che verrà pagato per tale vello. La finezza può essere misurata in micron, che permette ai nuovi allevatori di avere dati concreti con cui valutare il vello di un alpaca. Ciò può essere molto utile, così come a volte molto fuorviante.

Cio' che indica la finezza del vello è il diametro della fibra media - oppure  "AFD" che  trovate su un rapporto di istogramma. Gli istogrammi sono rapporti di analisi di fibre previste dai vari Testing Laboratory.
Più basso è il numero AFD, più fine è la fibra. Molte cose possono influenzare l'AFD di un vello. L'età è un fattore. L'AFD solitamente aumenta col passare degli anni. La dieta può influenzare significativamente l'AFD, così come le influenze ormonali come la gravidanza o il testosterone nei maschi riproduttori. I maschi solitamente hanno una fibra più grossolana. I Maschi castrati tendono ad avere una fibra piu' fine rispetto ai maschi da riproduzione. La posizione del corpo da dove la fibra è stata prelevata può anche influenzare la AFD significativamente. Come regola, i campioni di fibre devono essere prelevati dal centro del lato dell' alpaca.

Se la selezione dei vostri alpaca avviene unicamente affidandovi ai risultati dell'istogramma, si può rimanere delusi e scoprire più tardi che il basso micronaggio, cio' che ha guidato il vostro acquisto, era dovuto a malnutrizione, immaturità, o ad una tecnica di campionamento.
Se è possibile avere un "valido" istogramma dei genitori della vostra scelta, in eta' adulta, questo può aiutare a stimare la probabilità di cambiamento che si può aspettare con la prole, ma è solo un indicazione poichè  la progenie può variare notevolmente dai loro genitori.

L'istogramma è uno strumento molto prezioso per imparare a valutare la fibra al tatto e per il monitoraggio della qualità del vello nel proprio gregge di anno in anno.


Lucentezza (luster)
La lucentezza può essere descritta come la luminosità della fibra. È possibile determinare visivamente la lucentezza di un vello. La genetica gioca un ruolo non secondario nella determinazione della lucentezza del vello, ma il fattore più importante è la nutrizione. Un vello "sano" avrà un alta luminosita' che non scompare quando la fibra viene lavorata rendendo i prodotti molto lucenti.


Crimp
"Crimp" si riferisce alle onde o increspature che possono vedersi in un gruppo di fibre. C'è un'ampia gamma di caratterisitche associate al "crimp". Per comprendere al meglio quale sia la caratteristica migliore, è importante capire il motivo per cui abbiamo bisogno di una fibra con un buon crimp.

La risposta è semplice: elasticità. Fibre con poco crimp non offrono alcuna elasticità, mentre le fibre con evidente crimpatura hanno una buona elasticità.

L'elasticità è importante nel prodotto finale, i prodotti con buona elasticità terranno la loro forma migliore, la maggior parte delle persone si riferiscono a questo come "memoria". Questo è uno dei motivi per cui la lana di pecora è così popolare: ha un crimp molto definito ed i suoi prodotti come maglioni, calze, guanti e cappelli hanno una buona memoria, mantengono la loro forma originale.
L'aspetto negativo della lana di pecora è che contiene lanolina e di solito non ha la sensazione super soft sulla pelle, tende ad essere graffiante.

Il Crimp è descritto da una "frequenza"  alta o bassa (numero di piegature per pollice) e da una "ampiezza" alta o bassa, che è descritta come l'altezza di ogni onda di crimpatura. Lo stile di crimpatura tende ad essere meno importante che l'uniformità della crimpatura in tutto il vello.
Solitamente si preferisce avere un crimp ad elevata frequenza in quanto è indicatore di un vello "fine" anche se ci sono molte eccezioni a questa regola.

L'alpaca "ideale" presenta un crimp caratterizzato da una frequenza ed un'ampiezza alta; trovare un alpaca con queste caratteristiche e una buona conformazione è raro.

Il Crimp è considerato un difetto nei suri.

Allineamento delle fibre
L'allineamento della fibra è determinata dalla salute e dall'allineamento dei follicoli della pelle. Fibre allineate crescono direttamente fuori dal follicolo all'unisono ed andranno a formare dei gruppi di fibra ben serrati tra loro. Il modo migliore per valutare l'allineamento delle fibre è quello di dare uno sguardo a come le fibre si ragruppano; fibre allineate si riuniranno in fasci, come se fossere tanti fiammiferi.
Piu' le fibre sono allineate, più fibre per centicemtro quadrato si hanno e questo si traduce in un vello più denso e pesante  alla tosa. Il numero di follicoli della fibra e dove sono collocati è determinato dalla genetica, quindi è importante scegliere alpaca con fibra densa e ben allineata per il vostro programma di allevamento.


Fibra primaria (Guard Hair or medullated Fibers)
La fibra primaria (o Guard Hair) sono peli più grossolani, dritti (e quindi più lunghi) e si trovato soprattutto sul collo, pancia e gambe. Gli Alpaca in genere hanno pochi peli di guardia nel loro vello, ma questo varia con gli individui, e dovremmo allevare per diminuire la quantità di capelli di guardia nei nostri allevamenti. In un Istogramma, la % di fibre> 30 micron di diametro è spesso correlato alla quantità di peli di guardia presenti nel vello, ma questo non è sempre affidabile. La % >  30 micron  è anche un indicatore del fattore "prickle" di un vello, poichè le fibre superiori a 30 micron di diametro rendono  un indumento  "pungente" al contatto con la pelle.
 

Hand (o Handle)
"Hand" è la sensazione personale di un vello - spesso associata con l'uniformità del diametro di ciascuna fibra nel vello, combinata con la sua finezza (or  AFD Average Fiber Diameter) .
L'uniformità può essere valutata dall'istogramma con la Deviazione Standard (SD) ed il Coefficiente di Variazione (CV).

La deviazione standard (SD) rappresenta la gamma di diametri delle fibre individuali, o il grado di deviazione di tutte le singole fibre dalla media. Ad esempio, se l'AFD è di 25 micron, la SD sarà bassa se la maggior parte delle fibre nel campione saranno vicini a 25 micron di diametro. Se, invece, le fibre in un campione (con lo stesso diametro medio di 25 micron) sostanzialmente variano da 15 a 35 micron, la deviazione standard sarà più alta. Piu' il vello è uniforme,  più bassa la SD sarà  e più morbida sara' il vello al tatto.
 
Il coefficiente di variazione (CV) è la SD divisa per il AFD X 100 ed è  riportata come percentuale. Questo è semplicemente un dato utilizzato per confrontare l'uniformità del vello al variare del diametro (AFD).

 

CARATTERISTICHE QUANTITATIVE

Densità (Density)
La Densità è riferita al numero di follicoli per area di pelle. Questa è la caratteristica quantitativa più importante del vello.
La Densità può essere giudicata in diversi modi. Aprendo il vello e determinare la quantità di pelle che si vede alle radici è possibile avere un'idea visiva di quanto fitti sono i follicoli  sulla pelle. Un vello denso mostra una linea molto sottile di pelle. La resistenza che il vello offre quando lo apriamo è anche un indice di densità.
Premendo sulla schiena dell'alpaca e sentire la resistenza offerta dal vello è un altro metodo - un vello denso renderà più difficile sentire la spina dorsale dell' alpaca.


Lunghezza della fibra (Staple length)

La lunghezza si riferisce alla lunghezza effettiva di fibra prodotta in un determinato periodo di tempo. Questo è anche una qualità molto importante; la lunghezza e la densità sono i principali fattori che influenzano il peso totale di un vello alpaca. L'industria tessile paga la fibra a peso.


Copertura (Coverage)

La Copertura si riferisce alle parti del corpo che sono coperte con fibra. Il vello d'alpaca è diviso in blanket  (la fibra migliore), il collo, pancia e gambe che hanno generlmente un maggior numero di fibra medullated e quindi più grossolana.

 

Di seguito una breve introduzione su alcuni processi di lavorazione:
-    pdfProcessi di lavorazione
-    pdfRitorcitura
-    pdfPreparazione accessori moda

Sottocategorie

Questa pagina vuole fornire informazioni utili per la gestione del proprio gregge dal punto di vista veterinario. Troverete una serie di articoli, pubblicazioni redatti solo da esperti del settore. Chiaramente queste informazioni non vanno a sostituire il veterinario che va sempre consultato in caso di necessità.

Alla SNAEL, crediamo fermamente che l'informazione e la conoscenza guideranno il miglioramento dell'intero mercato dell'alpaca.
Saremo lieti di divulgare sul nostro sito articoli/pubblicazioni qualora un veterinario lo richiedesse.